Nel 2021 le spese militari hanno registrato un aumento fino ad arrivare ad un record storico pari a 2.100 miliardi di dollari. Emerge dal rapporto Sipri che rileva che mai nella storia si era raggiunta una cifra simile. Il servizio di Pierluigi Vito per il Telegiornale di TV2000, con un mio commento.
Alcune mie considerazioni, riprese da AdnKronos “Polemiche su cosa? Su un manifesto che era stato utilizzato dal 1999 per la Marcia speciale dedicata alla guerra in Jugoslavia? Mi sembra veramente assurdo”. Così all’Adnkronos Francesco Vignarca, Coordinatore delle Campagne nella nuova Rete Italiana Pace e Disarmo, all’indomani delle polemiche suscitate dal manifesto creato in occasione della …
Intervento a “Nessun luogo è lontano” su Radio24 Cinquantottesimo giorno di guerra in Ucraina: avanza il conflitto armato, diplomazia all’angolo. Abbiamo analizzato la postura dell’Unione Europea, in particolare di Francia e Germania, con Beda Romano, corrispondente del Sole24Ore da Bruxelles. Germania e Regno Unito pianificano l’invio di armi in Ucraina. Alessandro Marrone, responsabile del programma …
Spendere per le armi o spendersi per la pace? L’Italia si impegna ad aumentare la spesa militare, ma anche l’illusione che le armi portino la pace Approfondimento SABATO 30 APRILE ORE 11:30 – 13:00 Sala 5 Arancione INCONTRO “Si vis pacem, para bellum”: se vuoi la pace prepara la guerra. Il detto latino sembra tornato …
Mio articolo per il mensile “Millennium” del Fatto Quotidiano PER ANNI È STATO un segreto di Pulcinella, ma ormai (grazie a documenti, analisi dirette e indirette e persino a una fotografia) nessuno lo può più negare: sul territorio italiano esistono testate nucleari statunitensi. Dispiegate in particolare in due basi (Aviano, in Friuli, e Ghedi Torre …
Il conflitto in Ucraina ha dimostrato ancora una volta che l’aumento delle spese militari – cresciute del 90% dal 2001 al 2020 – non equivale a vivere in un mondo più sicuro. Inviare armi e aumentare il livello del conflitto significa solo avere più vittime tra i civili, più persone che soffriranno, più semi di …
Visto che molti (mi) stanno segnalando questa notizia su “Armi esenti dall’IVA” forse serve qualche chiarimento, perché portata della questione molto meno “problematica” e impattante di quello che sembra. Si tratta del recepimento di una Direttiva del 2019 che si applica solo a particolari situazioni di beni/servizi quando delle FFAA di un Paese UE hanno …
Giovedì 7 aprile 2022 alle ore 21.00 sarò ospite di Dario De Lucia per una diretta online sui suoi canali social a riguardo delle spese militari italiane, della loro evoluzione recente, delle ipotesi di aumento circolate in questi giorni.
Noi diciamo NO ALLE ARMI, le ragioni del pacifismo, per il disarmo, contro l’invio di armi nel conflitto Russia-Ucraina Incontro con Francesco Vignarca della Rete Italiana Pace e Disarmo, organizzato dal Coordinamento provinciale Pace & Disarmo di Belluno È possibile, anzi, per noi è necessario dire no alle armi e chiedere invece un progressivo disarmo. Ma cosa comporta …
“LA BANALITA’ DEL MALE. Cause ed evoluzione della guerra ai tempi dei social” Incontro con Francesco Vignarca (Rete Italiana Pace e Disarmo) e Gigio Rancilio (Avvenire) Presso l’Aula Magna del Liceo Cagnazzi di Altamura (Piazza Zanardelli) Sabato 2 Aprile 2022 ore 18.00 (maggiori info qui) L’evento sarà visibile online sul canale Youtube della Diocesi di Altamura, Gravina, Acquaviva delle Fonti …
Mia intervista per il Fatto Quotidiano: “Solo assemblaggio, l’affare è loro” “Cameri è considerato spesso un sito di produzione degli F-35, ma in realtà c’è l’assemblaggio. La parte di produzione è marginale e i vantaggi industriali per l’Italia sono sopravvalutati”: Francesco Vignarca è coordinatore delle Campagne nella Rete Italiana Pace e Disarmo e insieme a …
Un mio articolo per il Manifesto del 20 marzo 2022 Oltre a devastare l’Ucraina, l’invasione decisa da Valdimir Putin ha ribaltato gli orizzonti di molte scelte politiche internazionali, soprattutto in Europa. È successo per le esportazioni di armi, con i Paesi dell’Unione europea che hanno deciso di ignorare norme condivise vincolanti, ma soprattutto lo si …