di Agnese Franceschini e Francesco Marzano per COSMO Radio Colonia La missione italiana in Afghanistan è costata quasi 9 miliardi di euro, è durata 20 anni ed è stata la più lunga azione di guerra dalla fine del secondo conflitto mondiale. Lo afferma ai nostri microfoni Francesco Vignarca dell’Osservatorio sulle spese militari italiane (Mil€x). I …
La scomparsa di Gino Strada ha comprensibilmente e giustamente trovato una grande eco nell’opinione pubblica italiana e nel mondo delle organizzazioni della società civile, per quanto ha fatto il medico fondatore di Emergency. Avendo avuto l’occasione di collaborare con l’associazione (sia per incarichi diretti all’interno, sia nell’ambito delle campagne pacifiste degli ultimi due decenni) ho …
I conflitti nel mondo che non vogliamo vedere, gli interessi a cui non vogliamo rinunciare. E la pace può attendere… Conversazione con Francesco Vignarca a cura di Giordano Contu L’escalation del conflitto mai sopito tra israeliani e palestinesi ha riaperto il dibattito pubblico internazionale sulla guerra. Si parla meno dei 70 conflitti armati che si …
Intervista per Radio Popolare Ci sono nuove testimonianze sull’omicidio di Giulio Regeni. È quanto emerge dai nuovi atti depositati dalla Procura di Roma in vista dell’udienza preliminare, fissata per il 29 aprile, a carico dei 4 agenti dell’intelligence egiziana accusati del rapimento e dell’omicidio del ricercatore italiano. Secondo le nuove testimonianze i 4 sono stati …
Parlare di disarmo è urgente, necessario. Per riordinare le priorità e la spesa pubblica in funzione dei bisogni delle persone, per la sacrosanta richiesta di spostare parte della spesa pubblica verso scuola e sanità. A che punto siamo per la messa al bando degli ordigni nucleari? E per il controllo dell’export di armamenti? Quali sono le prospettive con il governo Draghi? Intervista a Francesco Vignarca (Rete Italiana Pace e Disarmo)
Mia intervista per TeleColor, in vista dell’incontro Stop alle armi nucleari “Italia, ripensaci” del 12 aprile E’ entrato in vigore il 22 gennaio di quest’anno il trattato di Proibizione delle armi nucleari, un cambio di passo epocale con cui già 51 Stati nel mondo hanno ratificato un documento che impegna alla messa fuorilegge delle armi …
di Alessandro Canella per Radio Città Fujiko L’industria di armi in Italia non produce particolari vantaggi dal punto di vista economico o lavorativo, ma al contrario viola costantemente l’etica e i diritti umani. Eppure nel nostro Paese (e non solo) rimane un dogma, al punto che i governi forzano, aggirano o trasgrediscono la legge 185 …
Programma radiofonico su Radio3 Mondo – Radio Rai Il 19 marzo del 2011, la Francia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi aerei sul paese, finché Il 31 marzo, la NATO ha preso il comando esclusivo delle operazioni aeree internazionali sulla Libia. A 10 anni dall’intervento internazionale, la popolazione civile libica è …
Autore di Mil€x, il primo Osservatorio sulle spese militari italiane La “dittatura delle armi” in Italia. Globalist ne parla con Francesco Vignarca, autore di Mil€x, il primo Osservatorio sulle spese militari italiane, ed esponente di primo piano della Rete Italiano Pace e Disarmo. La “dittatura delle armi”. E’ il titolo della puntata di ieri di …
Intervista per Radio Vaticana Dal 2000 per la prima volta le esportazioni di armi a livello mondiale si sono stabilizzate, ma le spese militari risultano in aumento e la guerra continua a d essere strumento di sopraffazione. Lo afferma il rapporto dell’Istituto internazionale di ricerca, Sipri. di Giancarlo La Vella e Fabio Colagrande – Città del …
L’aumento che si ricava dalle carte della legge di bilancio del 2021 è chiaro. Dal bilancio del ministero della Difesa risulta una crescita di circa 1 miliardo e 600 milioni di euro, passando da 22 miliardi e 940 milioni a 24 miliardi e 540 milioni. Memos ho ospitato Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne della Rete …
L’Iran e l’Aiea, l’agenzia per l’energia atomica dell’Onu, hanno concordato un nuovo regime di verifica del programma nucleare della Repubblica islamica, più limitato e per un periodo di tre mesi, in vista della sospensione della cooperazione, annunciata da Teheran per la prossima settimana. Lo ha annunciato il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, dopo una visita …