Qualche giorno fa la Casa Bianca ha annunciato che gli Stati Uniti manderanno all’esercito ucraino una fornitura di bombe a grappolo, per compensare la carenza di munizioni lamentata da Kyiv, impegnata nella controffensiva per riconquistare le aree occupate dai russi. Una mia intervista per Radio Beckwith Evangelica. La svolta che comporta questa decisione è tale che …
“L’unico modo sicuro è non utilizzarle, dopo 500 giorni di conflitto si continua a sperare che quasi miracolosamente un sistema d’arma cambi le sorti sul terreno”. Alcune mie considerazioni sulla fornitura di Cluster bombs all’Ucraina da parte degli USA, rilanciate da AdnKronos. “Le bombe a grappolo non possono essere ritenute ordigni ‘normali’ perché sono strutturalmente …
Inizia a Vilnius un vertice Nato particolarmente complesso. L’unico tema su cui i leader saranno d’accordo, dice Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne di Rete italiana pace e disarmo, a Fanpage.it è probabilmente quello dell’aumento della spesa militare. Quello che comincerà oggi a Vilnius, in Lituania, è un vertice Nato delicatissimo. E l’unico tema su cui …
Un mio intervento dello scorso 16 giugno 2023 a “C’era una volta il Novecento” su La7, ospite di Luca Sappino e Alessandro Orsingher, per una breve intervista introduttiva ad un documentario sulla produzione delle bombe atomiche nell’ambito del Progetto Manhattan. Ma con alcune considerazioni anche sulla crescita delle spese militari mondiali indotta dalla guerra in …
Una mobilitazione mondiale per la pace in Ucraìna. Dal 30 settembre all’8 ottobre iniziative in tutti i paesi per chiedere il cessate il fuoco e un negoziato. E’ la conclusione della due giorni di incontri che si è svolta una settimana fa a Vienna, sotto le insegne dell’International summit for peace in Ukraine. Il pacifismo …
Intervista per Vita Tretina, con una “rilettura” del Messaggio per la Giornata delle Comunicazioni Sociali 2023 di Papa Francesco “Nel drammatico contesto di conflitto globale che stiamo vivendo è urgente affermare una comunicazione non ostile (…) Abbiamo bisogno di comunicatori disponibili dialogare, coinvolti nel favorire un disarmo integrale e impegnati a smontare la psicosi bellica …
«Con meno spese militari raggiungeremmo gli obiettivi Onu: zero fame, istruzione per tutti» «Parlare di pace significa, per noi, parlare di pace positiva. Non è assenza di guerra, ma costruzione di una società migliore che si genera aumentando la democrazia, l’accesso ai diritti e a quelle dimensioni che troviamo negli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Significa …
“Si sfrutta il macigno della drammatica situazione in Ucraina per portare a casa soldi e favori all’industria delle armi. È in atto un favoritismo estremo per l’industria militare”: lo ha detto Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne di Rete italiana pace e disarmo, in un’intervista con Fanpage.it L’Unione europea ha lanciato un piano per aumentare e …
“Nei fatti non cambia nulla rispetto al governo Draghi, ma Meloni manda un messaggio preciso, esplicitando il sì alla vendita anche di bombe e missili ed elogiando Abu Dhabi”. La sintesi è di Francesco Vignarca, analista della Rete Pace e Disarmo e dell’Osservatorio sulle spese militari. Al di là dei tecnicismi, la decisione del governo è un segnale chiaro: “Quell’area è un mercato dorato, l’esecutivo vuole definitivamente superare la crisi diplomatica degli ultimi anni”.
Interris.it ha intervistato Francesco Vignarca, Coordinatore delle Campagne “Rete Italiana Pace e Disarmo”, nella prima Giornata Internazionale di Sensibilizzazione al Disarmo e alla non Proliferazione Oggi, 5 marzo, si celebra la prima Giornata Internazionale di Sensibilizzazione al Disarmo e alla non Proliferazione, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite lo scorso 7 settembre. Per l’occasione, Interris.it ha intervistato il dottor Francesco Vignarca Coordinatore …
Servizio di Luca Perillo con intervista a Francesco Vignarca della Rete Italiana Pace e Disarmo sul costo delle armi inviate dall’Occidente (in particolare dall’Italia) in Ucraina
Intervista per l’agenzia ANSA, ripresa dal Fatto Quotidiano “Non è facile capire quale sia stato il sostegno italiano militare all’Ucraina perché l’Italia è l’unico tra i paesi più grandi a non dare dettagli sull’invio dei sistemi d’armi”. A parlarne all’Ansa è Francesco Vignarca della Rete Pace e Disarmo, sottolineando che si tratta di una “mancanza …