La strada sbagliata dell’aumento delle spese militari

Un mio articolo per il Manifesto del 20 marzo 2022   Oltre a devastare l’Ucraina, l’invasione decisa da Valdimir Putin ha ribaltato gli orizzonti di molte scelte politiche internazionali, soprattutto in Europa. È successo per le esportazioni di armi, con i Paesi dell’Unione europea che hanno deciso di ignorare norme condivise vincolanti, ma soprattutto lo si …

Robot killer, la Conferenza dell’Onu decide di non agire

Non si è raggiunto un accordo per una normativa sull’autonomia nei sistemi d’arma. Una minoranza di Stati, tra cui gli Usa e la Russia che già investono pesantemente nello sviluppo di armi autonome, ha utilizzato la «regola del consenso» che vige in seno alla Ccw per tenere in ostaggio la maggioranza della comunità internazionale e bloccare qualsiasi progresso

Gli affari armati dietro alla «guerra permanente»

Afghanistan. Boom in borsa e mega profitti per le aziende militari. L’offensiva sull’Afghanistan ha spianato la strada ai conflitti successivi e sdoganato l’uso dei contractors: tutti i dati degli ultimi 20 anni La missione militare in Afghanistan è stata un fallimento. Ma non per tutti. Non lo è stata per chi la lanciato l’offensiva militare …

Perché l’industria degli armamenti non conviene al Paese

Articolo scritto per il Manifesto Lo scrivevamo proprio un anno fa dalle pagine de il manifesto: mentre l’Italia chiudeva per il Covid-19 le fabbriche di armamenti potevano decidere autonomamente se rimanere aperte grazie ad una concessione del governo che arrivava a definirle «apicali». Lo confermano gli elementi portati all’attenzione del grande pubblico dalla puntata di …

Contratto Italia-Usa, c’è ben poco da esultare

Articolo uscito su “il Manifesto” del 3 maggio 2020   La notizia, diffusa quasi con orgoglio dalle principali testate e con una evidenza poche volte concessa ad aggiornamenti sulle produzioni militari, sembrerebbe chiara e semplice: la Marina Militare statunitense ha sottoscritto un contratto plurimiliardario con Fincantieri (colosso navale italiano a controllo pubblico) per la produzione …

Paese chiuso, fabbriche d’armi aperte

La pubblicazione del Decreto della Presidenza del Consiglio relativo alle più recenti (e dure) limitazioni a causa del coronavirus, in particolare per le attività produttive, ha riservato una sorpresa non gradita a chi si occupa di disarmo. Tra le pieghe delle norme approvate viene infatti prevista la possibilità per l’industria della difesa di rimanere operativa, …