Il limite ignoto. Europe for Peace: per l’anniversario dell’invasione russa, il 24 febbraio, in piazza in tutta Italia e in Europa. Articolo per il Manifesto. Le recenti notizie sulla guerra in Ucraina destano non poche preoccupazioni. Come ha sottolineato lucidamente Francesco Strazzari sul manifesto siamo di fronte a un’escalation prevedibile nella sua inesorabile inerzia, ma …
CRISI UCRAINA. «Europe for Peace»: ora la mobilitazione in tutto il vecchio continente. Articolo su “il Manifesto” del 24 dicembre 2022 Una speranza di pace. È quella che la coalizione “Europe for Peace” vuole continuare a tenere viva, chiedendo ai cittadini e alle cittadine europee di mobilitarsi con iniziative dal 24 dicembre (Natale cattolico e protestante) …
Delegazioni russe e statunitensi si incontreranno dalla fine di Novembre per riprendere le trattative su un prolungamento del Trattato New Start sulle armi nucleari strategiche. Mio articolo per il Manifesto. Dopo annunci parziali e voci non ufficiali dei giorni scorsi la conferma (anche con date e luogo) è arrivata direttamente da Mosca: delegazioni russe e …
MANIFESTIAMO. Ora, come richiesta urgente, crediamo sia cruciale richiamare i prossimi passi necessari per provare a costruire la pace: fermare i combattimento e negoziato aperto. Mio articolo per il Manifesto La marea arcobaleno della Pace si sta alzando, prendendo energia e vigore ogni giorno che passa. E non si tratta solo della percezione ottimistica di chi …
Europe for Peace. In risposta a Luigi Manconi, sul Manifesto Ringrazio Luigi Manconi che dalle colonne de la Repubblica ha voluto valutare e commentare le posizioni e proposte di Europe For Peace con la consueta attenzione, rispetto e stima nei nostri confronti. Non a caso per noi sono sempre stati proficui e importanti i confronti …
Mio articolo per il Manifesto Lo spettro dell’uso di ordigni nucleari in guerra, con i conseguenti devastanti impatti, si aggira per il mondo. Se nell’Asia orientale ha il volto dei test missilistici nord-coreani, in Europa ha quello delle voci su un possibile test russo ai confini con l’Ucraina. Il nervosismo è diffuso e palpabile, tanto …
I riferimenti sempre più aggressivi da parte della Russia al possibile utilizzo di armi atomiche sono pericolosi, abbassano la soglia e aumentano il rischio di un conflitto. “Non possiamo ‘normalizzare’ queste minacce e far finta di niente”, spiega Beatrice Fihn della Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari Il discorso di Vladimir Putin pronunciato nella …
Versione estesa dell’articolo uscito sul quotidiano il Manifesto Dopo due anni di riunioni a distanza a cauda della pandemia, li Stati che fanno parte del Trattato sui trasferimenti di armi ATT hanno finalmente potuto riunirsi di nuovo in presenza la scorsa settimana, a Ginevra. Una Conferenza che è quindi stata occasione per riportare anche nel …
INTERVISTA per il Manifesto. Parla Phil Twyford, ministro del Disarmo della Nuova Zelanda: «A Vienna gli Stati del trattato di proibizione hanno detto che solo eliminandole avremo sicurezza e pace. Ma l’Italia non c’era» In quella che è stata definita la «Settimana di messa al bando delle armi nucleari» a Vienna si è celebrata …
«Siamo venuti a Vienna per definire il lavoro dei prossimi anni, e c’è molto da fare. Ma in un momento in cui il multilateralismo e le politiche sulle armi nucleari stanno andando nella direzione sbagliata. Noi abbiamo puntato chiaramente nella giusta direzione adottando quella che forse è la più forte condanna delle minacce nucleari mai votata in una conferenza delle Nazioni Unite».
DISARMO NUCLEARE. La commissione esteri della Camera vota l’attivazione in percorsi concreti di disarmo nucleare e di avvicinamento ai contenuti del trattato di proibizione delle armi nucleari (Tpnw) Articolo per “il Manifesto” «Siamo soddisfatti di questo storico risultato a favore dell’impegno dell’Italia per il disarmo nucleare». È questo il commento di Senzatomica e Rete italiana …
Altro che tregua. Le spese militari rappresentano ormai il 6% del Pil pubblico mondiale. Usa (800 miliardi) e Cina (300 miliardi) rappresentano da soli la metà degli acquisti di armamenti. Italia (32 miliardi) undicesima Articolo per il Manifesto Il balzo in avanti in due decenni è di poco inferiore ai 1.000 miliardi di dollari …