Il governo Meloni motiva la modifica della legge 185 con la necessità di riportare l’export sotto l’ala della politica, sottraendolo a una decisione solo burocratica. Ma è già così Mio articolo per il Manifesto Il parlamento discuterà il disegno di legge del governo che riforma la storica legge 185 del 1990 sulle modalità dell’export militare …
Mia intervista per Avvenire: il ddl del governo sarà un favore all’industria militare che aumenterà i rischi di armare governi autoritari – Articolo di Luca Liverani «Questa ipotesi del governo è sicuramente preoccupante, perché va a concretizzare iniziative di modifica della legge 185 del ’90, quella che regolamenta le esportazioni di sistemi d’arma, paventate da …
Ancora una volta Di Feo e La Repubblica (dopo mesi passati a farei i “nerd” delle #armi, con esaltazione di sistemi militari visti come giochini e mai messi nel contesto) si mettono al servizio della narrazione e degli interessi del complesso militare-industriale. Perché come al solito si sposa l’idea (senza prove) che sia la “burocrazia” che …
“Nei fatti non cambia nulla rispetto al governo Draghi, ma Meloni manda un messaggio preciso, esplicitando il sì alla vendita anche di bombe e missili ed elogiando Abu Dhabi”. La sintesi è di Francesco Vignarca, analista della Rete Pace e Disarmo e dell’Osservatorio sulle spese militari. Al di là dei tecnicismi, la decisione del governo è un segnale chiaro: “Quell’area è un mercato dorato, l’esecutivo vuole definitivamente superare la crisi diplomatica degli ultimi anni”.
GUERRA O PACE Il terribile conflitto armato in Ucraina è stato fin dal principio sfruttato per giustificare quello che nei fatti potrebbe diventare il più massiccio aumento di spesa militare globale degli ultimi 50 anni
Versione estesa dell’articolo uscito sul quotidiano il Manifesto Dopo due anni di riunioni a distanza a cauda della pandemia, li Stati che fanno parte del Trattato sui trasferimenti di armi ATT hanno finalmente potuto riunirsi di nuovo in presenza la scorsa settimana, a Ginevra. Una Conferenza che è quindi stata occasione per riportare anche nel …
Mio articolo per Avvenire sulle prospettive del Trattato ATT Inizia domani a Ginevra l’Ottava Conferenza degli Stati Parti del Trattato Att ( Arms Trade Treaty) che regola i trasferimenti internazionali di armi. Appuntamento rilevante, considerata la congiuntura di sicurezza, che non a caso vedrà l’intervento nella sessione di apertura della ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock …
Secondo diverse fonti sarebbe in corso un’operazione di vendita di 24 caccia per 3 miliardi di euro. Mia intervista per l’Agenzia DIRE (a cura di Alessandra Fabbretti) Sarebbe imminente il via libera delle autorità italiane alla vendita all’Egitto, nel quadro di un consorzio di aziende militari europee, di 24 Eurofighter Typhoon del valore di tre miliardi di euro. …
I rappresentanti della Rete hanno ribadito la necessità di trasparenza e controllo parlamentare sulle attività di esportazione degli armamenti italiani, che devono sempre essere correlate al rispetto delle norme (nazionali ed internazionali) a protezione della popolazione civile e dei diritti umani ed evitando il sostegno a regimi dittatoriali e a conflitti armati. Nel primo pomeriggio …
I sistemi d’arma prodotti nell’Ue sono utilizzati in zone di conflitto e da governi che violano i diritti umani. Un’iniziativa del Gruppo dei Verdi al Parlamento europeo vuole introdurre un regolamento dell’export più stringente. Tra i punti, l’istituzione di un organo comune indipendente che valuti continuamente i Paesi a rischio. L’europarlamentare Hannah Neumann spiega come …
I conflitti nel mondo che non vogliamo vedere, gli interessi a cui non vogliamo rinunciare. E la pace può attendere… Conversazione con Francesco Vignarca a cura di Giordano Contu L’escalation del conflitto mai sopito tra israeliani e palestinesi ha riaperto il dibattito pubblico internazionale sulla guerra. Si parla meno dei 70 conflitti armati che si …
“L’Italia ripudia la guerra…” recita così l’articolo 11 della nostra Costituzione. Nel gennaio 2021, con la ratifica da parte del 50mo Stato, è entrato in vigore il Trattato ONU per la messa al bando delle armi nucleari, precedentemente approvato da oltre 120 Nazioni. Perché l’Italia non ha partecipato alla approvazione e non ha ratificato il trattato? Quali effetti …