Un mio intervento pubblicato sulla Rivista di Emergency, per il numero di settembre 2022 Come si può costruire la pace attraverso tre parole chiave: disarmare, soccorrere e negoziare. Vediamo tutti quotidianamente le immagini che arrivano dall’Ucraina. A partire da questa consapevolezza possiamo ragionare sugli strumenti dell’azione nonviolenta e dell’azione di disarmo.Il disarmo è un percorso strutturale …
Sabato 24 settembre 2022 – ore 21.00 Tra NATO e Leonardo: Torino capitale delle armi? con: Francesco VIGNARCA (Rete Italiana Pace e Disarmo) Paolo CANDELARI (Centro Studi Sereno Regis) Marina CLERICO (Politecnico di Torino) Claudio DECASTELLI (Collettivo Sistema Torino) Michele LANCIONE (Politecnico di Torino) introduce e coordina: Alessandra ALGOSTINO (Università di Torino, Volerelaluna) Nell’ambito della Festa di Volere la Luna
Convegno – Sabato 3|9|22 – h 9:30-18:00 Auditorium San Barnaba Corso Magenta, 44 – Brescia Il convegno si svilupperà in un’intera giornata divisa in due parti: la prima di approfondimento sul conflitto in Ucraina in riferimento anche ad altri conflitti nel mondo e alle tensioni internazionali; la seconda per dare spazio e rilevanza alle numerose iniziative delle associazioni …
“Casca la guerra – l’invasione dell’Ucraina e un modello di sviluppo sostenibile” è una raccolta di appunti sulla guerra. Dal ruolo della finanza alla corsa al riarmo: materiale utile per orientarsi nell’avvelenato contesto di questi mesi. E partendo da “tre passi indietro”, cioè da alcune delle dinamiche che hanno portato alla drammatica situazione attuale. …
Produrre e vendere armi significa, quantomeno, mantenere la guerra nell’ambito del possibile e certamente non ci orienta verso un futuro di pace. Quanto spendono oggi l’Italia, l’Europa e l’occidente in armamenti e spese militari e quali sono le reali prospettive di disarmo? Ne parliamo con Francesco Vignarca giornalista, autore, fondatore dell’Osservatorio Mil€x e coordinatore campagne della …
Approfondimento sul conflitto in Ucraina e sulla nonviolenza come strumento di pace A tre mesi dallo scoppio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, la fine del conflitto sembra essere sempre più lontana. Come Centro per la Pace di Bolzano, abbiamo voluto dare la parola alle organizzazioni pacifiste, che in un clima di interventismo e rinnovato …
“Ho il sospetto che fermarsi su questi dettagli di armi offensive e difensive serva più che altro a portare avanti delle schermaglie di natura politica, più che entrare nel merito della questione. Certamente però è difficile entrare nel merito della questione in maniera seria se l’Italia secreta la tipologia di armamento da inviare”. Mia intervista …
Da più di due mesi è in corso la guerra in Ucraina. I paesi dell’Unione Europea e della Nato partecipano, oltre che con sanzioni più o meno efficaci e condivise, con un ingente invio di armi e con promesse di aumento delle già altissime spese militari. In Italia, secondo i sondaggi la maggioranza della popolazione …
È realistica una resistenza nonviolenta alle stragi di Putin? Come si può parlare di “neutralità attiva” rispetto alla guerra in Ucraina? È vero che la Costituzione ammette una guerra difensiva? Ne parliamo con il coordinatore campagne della Rete italiana pace e disarmo, Francesco Vignarca, intervistato da Pierluigi Mele (per Left). In questi quasi due mesi …
Il conflitto israelo-palestinese e la guerra in Yemen sono solo due tra decine di conflitti in corso a livello mondiale. L’Europa ha un ruolo nell’armare zone di instabilità? Quale? Ampio servizio di EuroNews (disponibile anche in inglese) con miei diversi interventi. Italia, esportatrice di armi nei paesi in guerra Striscia di Gaza, maggio 2021: si …
L’ONU aveva chiesto un cessate il fuoco durante l’emergenza COVID ma soltanto in alcuni Paesi è stato accolto l’appello, rilanciato anche da Papa Francesco. In buona parte del mondo, la pandemia si è sommata alle tensioni già presenti e – tra guerre e ribellioni armate – si continua a combattere. È questo l’argomento di Today, …
Intervista per “il Settimanale” di Como. Francesco Vignarca della Rete Italiana per il Disarmo chiede all’Italia una moratoria di un anno sull’acquisto di armamenti. «Avremmo 6 miliardi per scuole e sanità»