Da più di due mesi è in corso la guerra in Ucraina. I paesi dell’Unione Europea e della Nato partecipano, oltre che con sanzioni più o meno efficaci e condivise, con un ingente invio di armi e con promesse di aumento delle già altissime spese militari. In Italia, secondo i sondaggi la maggioranza della popolazione …
Altro che tregua. Le spese militari rappresentano ormai il 6% del Pil pubblico mondiale. Usa (800 miliardi) e Cina (300 miliardi) rappresentano da soli la metà degli acquisti di armamenti. Italia (32 miliardi) undicesima Articolo per il Manifesto Il balzo in avanti in due decenni è di poco inferiore ai 1.000 miliardi di dollari …
È realistica una resistenza nonviolenta alle stragi di Putin? Come si può parlare di “neutralità attiva” rispetto alla guerra in Ucraina? È vero che la Costituzione ammette una guerra difensiva? Ne parliamo con il coordinatore campagne della Rete italiana pace e disarmo, Francesco Vignarca, intervistato da Pierluigi Mele (per Left). In questi quasi due mesi …
Nel 2021 le spese militari hanno registrato un aumento fino ad arrivare ad un record storico pari a 2.100 miliardi di dollari. Emerge dal rapporto Sipri che rileva che mai nella storia si era raggiunta una cifra simile. Il servizio di Pierluigi Vito per il Telegiornale di TV2000, con un mio commento.
Alcune mie considerazioni, riprese da AdnKronos “Polemiche su cosa? Su un manifesto che era stato utilizzato dal 1999 per la Marcia speciale dedicata alla guerra in Jugoslavia? Mi sembra veramente assurdo”. Così all’Adnkronos Francesco Vignarca, Coordinatore delle Campagne nella nuova Rete Italiana Pace e Disarmo, all’indomani delle polemiche suscitate dal manifesto creato in occasione della …
Intervento a “Nessun luogo è lontano” su Radio24 Cinquantottesimo giorno di guerra in Ucraina: avanza il conflitto armato, diplomazia all’angolo. Abbiamo analizzato la postura dell’Unione Europea, in particolare di Francia e Germania, con Beda Romano, corrispondente del Sole24Ore da Bruxelles. Germania e Regno Unito pianificano l’invio di armi in Ucraina. Alessandro Marrone, responsabile del programma …
Mio articolo per il mensile “Millennium” del Fatto Quotidiano PER ANNI È STATO un segreto di Pulcinella, ma ormai (grazie a documenti, analisi dirette e indirette e persino a una fotografia) nessuno lo può più negare: sul territorio italiano esistono testate nucleari statunitensi. Dispiegate in particolare in due basi (Aviano, in Friuli, e Ghedi Torre …
Il conflitto in Ucraina ha dimostrato ancora una volta che l’aumento delle spese militari – cresciute del 90% dal 2001 al 2020 – non equivale a vivere in un mondo più sicuro. Inviare armi e aumentare il livello del conflitto significa solo avere più vittime tra i civili, più persone che soffriranno, più semi di …
Visto che molti (mi) stanno segnalando questa notizia su “Armi esenti dall’IVA” forse serve qualche chiarimento, perché portata della questione molto meno “problematica” e impattante di quello che sembra. Si tratta del recepimento di una Direttiva del 2019 che si applica solo a particolari situazioni di beni/servizi quando delle FFAA di un Paese UE hanno …
Nonostante rapporti di forza in Parlamento non sarà così facile per Governo (e fautori vari) concretizzare il “desiderato” aumento di spesa militare senza contrasto da opinione pubblica. Per cui, conoscendo i miei polli, ecco le “giustificazioni” pronte ad essere rilanciate… “La spesa sociale e la spesa militare non sono in alternativa!”Forse a livello concettuale no …
La gran parte dei paesi europei e non solo in queste settimane ha annunciato incrementi nelle spese della Difesa, facendo parlare di corsa al riarmo. In realtà l’aumento delle spese militari va avanti da parecchio. Articolo pubblicato su Wired di Luigi Mastrodonato Non solo la guerra è tornata in Europa, ma anche le armi stanno …
Mia intervista per Fuori binario (a cura di Felice Simeone): “Dividere il mondo in buoni e cattivi non serve a salvare vite umane” Le bombe continuano a cadere mentre sembrano in stallo i negoziati tra Russia e Ucraina. Cosa possono fare i pacifisti? Oggi si chiedono misure rapide, urgenti, e indolori per fermare il conflitto …