Mia intervista per TeleColor, in vista dell’incontro Stop alle armi nucleari “Italia, ripensaci” del 12 aprile E’ entrato in vigore il 22 gennaio di quest’anno il trattato di Proibizione delle armi nucleari, un cambio di passo epocale con cui già 51 Stati nel mondo hanno ratificato un documento che impegna alla messa fuorilegge delle armi …
Incontro online organizzato da Pax Christi sul disarmo nucleare. Lunedì 12 aprile 2021, ore 21.00 Coordina Eugenio Bignardi, responsabile della Commissione Diocesana per la Pastorale Sociale Saluto del Vescovo Antonio Napolioni INTERVENTI Riflessione del Vescovo Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi “La situazione delle armi nucleari nel Mondo ed in Italia” Francesco Vignarca, coordinatore nazionale Rete …
di Alessandro Canella per Radio Città Fujiko L’industria di armi in Italia non produce particolari vantaggi dal punto di vista economico o lavorativo, ma al contrario viola costantemente l’etica e i diritti umani. Eppure nel nostro Paese (e non solo) rimane un dogma, al punto che i governi forzano, aggirano o trasgrediscono la legge 185 …
Articolo scritto per il Manifesto Lo scrivevamo proprio un anno fa dalle pagine de il manifesto: mentre l’Italia chiudeva per il Covid-19 le fabbriche di armamenti potevano decidere autonomamente se rimanere aperte grazie ad una concessione del governo che arrivava a definirle «apicali». Lo confermano gli elementi portati all’attenzione del grande pubblico dalla puntata di …
Programma radiofonico su Radio3 Mondo – Radio Rai Il 19 marzo del 2011, la Francia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi aerei sul paese, finché Il 31 marzo, la NATO ha preso il comando esclusivo delle operazioni aeree internazionali sulla Libia. A 10 anni dall’intervento internazionale, la popolazione civile libica è …
Autore di Mil€x, il primo Osservatorio sulle spese militari italiane La “dittatura delle armi” in Italia. Globalist ne parla con Francesco Vignarca, autore di Mil€x, il primo Osservatorio sulle spese militari italiane, ed esponente di primo piano della Rete Italiano Pace e Disarmo. La “dittatura delle armi”. E’ il titolo della puntata di ieri di …
Partecipazione ad una tavola rotonda organizzata da Dispo dell’Università di Genova e dall’Istituto Affari Internazionali (IAI). 25 marzo 2021 – dalle 15:00 alle 17:00 Prima parte: presentazione dell’Istituto Affari Internazionali (IAI) e del Premio IAI per studenti universitari a cura di Alessia Chiriatti (IAI) Seconda parte: “Peace research: il rapporto tra accademia, centri di ricerca e organizzazioni non …
Intervista per Radio Vaticana Dal 2000 per la prima volta le esportazioni di armi a livello mondiale si sono stabilizzate, ma le spese militari risultano in aumento e la guerra continua a d essere strumento di sopraffazione. Lo afferma il rapporto dell’Istituto internazionale di ricerca, Sipri. di Giancarlo La Vella e Fabio Colagrande – Città del …
A dieci anni dalle proteste di piazza Tahrir che propiziarono la caduta della dittatura trentennale di Hosni Mubarak, l’Egitto è stretto nella morsa della restaurazione militare guidata dal Presidente Abdel Fattah al-Sisi.La deriva autoritaria è testimoniata dalle migliaia di prigionieri di coscienza torturati, spariti e reclusi nelle carceri egiziane. Ciò nonostante, il regime insediato al …
L’aumento che si ricava dalle carte della legge di bilancio del 2021 è chiaro. Dal bilancio del ministero della Difesa risulta una crescita di circa 1 miliardo e 600 milioni di euro, passando da 22 miliardi e 940 milioni a 24 miliardi e 540 milioni. Memos ho ospitato Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne della Rete …
Nonostante la pandemia, le spese militari e gli investimenti a beneficio della Difesa non accennano a calare. Eppure la vicenda dei cacciabombardieri più costosi della storia ha dimostrato la distanza tra previsioni e realtà. Mercoledì 10 marzo, alle ore 18.30 in diretta streaming dalla pagina facebook di Altreconomia, affronteranno questo tema Francesco Vignarca, coordinatore delle …
Articolo scritto per “Domani”, con Sergio Bassoli. L’impatto devastante di Covid-19 porta a uno sforzo comune che va utilizzato come occasione di riequilibrio e modifica strutturale di quegli aspetti già deficitari ben prima della pandemia. Sarebbe un errore muoversi senza considerare una prospettiva di pace, intesa nel suo senso positivo di accesso universale ai diritti con una costruzione sociale attenta …