Alcuni estratti della mia intervista per “La Libertà” di Piacenza (nell’immagine l’intervista integrale). La terribile situazione in Ucraina ci rende ancora più evidente, dal mio punto di vista, la validità della cultura pacifista e nonviolenta. Vuol dire che lei di fronte all’invasione russa è equidistante? Le situazioni sono complesse ma attenzione, non parlo di responsabilità.non …
Incontro nell’ambito del Corso di formazione “CIVES“ a.a. 2021/22, XXI edizione – Terza parte “Il futuro del mondo tra epidemie, conflitti e speranze” Venerdì 18 marzo 2022 Occhi bendati sulla guerra Francesco Vignarca – Rete italiana pace e disarmo Aula: Piana, San Francesco – Ore: 20.30 Via E. Parmense 84, Piacenza
Intervista per Repubblica.it di Giovanna Casadio L’organizzatore della manifestazione di oggi: “Chiediamo una iniziativa diplomatica multilaterale rafforzando il ruolo delle Nazioni unite”. E sullo strappo della Cisl: “Molte sezioni locali parteciperanno” “I pacifisti oggi in piazza non sono d’accordo con l’invio delle armi a Kiev”. Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne della Rete per la pace …
L’Europa non interviene in Ucraina, ma invia armi al conflitto: Francesco Vignarca di Rete Pace e Disarmo spiega le falle di questa politica Di Alessio Lerda e Giacomo Rosso per Riforma L’organizzazione pacifista Rete Pace e Disarmo ha invitato cittadini e associazioni a prendere parte ad una manifestazione di piazza il 5 marzo, a Roma, per spingere …
Nell’intricato scenario della crisi tra Ucraina e Russia val la pena evidenziare il ruolo importante (anche di “spinta” verso il conflitto armato) del complesso militare-industriale russo, controllato dallo Stato. La maggior parte dei produttori russi di armamenti è controllata dallo Stato, sia direttamente che tramite partecipazioni societarie. La principale è la Rostec, nel cui …
Per rilanciare i temi della Pace e del Disarmo il Centro Pace Ecologia e Diritti Umani di Rovereto mi ha chiesto di raccontare, in un video, le strade in corso e quelle possibili, anche a partire dal mio ruolo di Coordinatore Campagne della Rete italiana Pace e Disarmo e fondatore dell’Osservatorio Mil€x sulla spesa militare italiana.
Sono ben 23 i programmi militari sottoposti dal ministro Guerinial Parlamento nel 2021. Per una spesa record complessiva prevista di 12 miliardi. È il segnale di un nuovo ruolo della Difesa. D’ora in poi sarà sempre più dicile capire quanto certi costi siano giustificati da reali esigenze di sicurezza nazionale e quanto da obiettivi di sostegno dell’industria bellica.
L’industra degli armamenti in continua crescita, garante o no della sicurezza mondiale?
Oxfam lancia un nuovo grido di aiuto per la grave situazione umanitaria nello Yemen, il paese della penisola arabica martoriato da sette anni di conflitto e lasciato al proprio destino dall’indifferenza della comunità internazionale. Tre anni fa gli accordi di pace di Stoccolma promettevano un miglioramento delle condizioni di vita della popolazione yemenita e l’avvio …
Non si è raggiunto un accordo per una normativa sull’autonomia nei sistemi d’arma. Una minoranza di Stati, tra cui gli Usa e la Russia che già investono pesantemente nello sviluppo di armi autonome, ha utilizzato la «regola del consenso» che vige in seno alla Ccw per tenere in ostaggio la maggioranza della comunità internazionale e bloccare qualsiasi progresso
Nel 2020 le 100 principali industrie militari hanno venduto armi per un totale di 531 miliardi di dollari, in crescita dell’1,3% rispetto al 2019. “Essendo un comparto fortemente sussidiato e protetto dalle scelte politiche, non stupisce che il fatturato delle industrie militari sia stato in crescita”, commenta Francesco Vignarca della Rete italiana pace e disarmo
Intervento a RaiNews24 a nome della Rete Italiana Pace e Disarmo sul tema delle spese militari e sulla necessità di una loro riduzione. Anche a partire dal nuovo appello di 50 scienziati e Premi Nobel è stata rilanciata la richiesta di spostare fondi dalle armi su Scuola, Sanità. Welfare, Ambiente. La RIPD fa parte della …