Inizia oggi l’importante appuntamento con il Convegno “La miglior difesa è la Pace”, voluto ed organizzato dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII e a cui anche io ho dato il mio contributo in termini di riflessione e proposte. Ovviamente sono ben contento di partecipare ai lavori che vedranno convergere a Rimini molti degli esponenti del mondo della Pace e del Disarmo per un incontro che possa essere di rilancio ai contenuti che, durante tutto il 2014, saranno il centro della nostra azione.
Ecco la presentazione del Convegno ed il suo programma (che si può seguire anche in streaming).
Promuovere la Pace è difendere la Patria?
Un modello di difesa nonviolento, il ruolo dei civili, l’educazione come strategia per costruire il Diritto alla Pace
La questione della Siria, gli oltre 60 stati coinvolti in guerre per lo più dimenticate o rimosse, i conflitti che sfociano in violenza, l’incolmabile divario fra chi si arricchisce e chi si impoverisce e tra i nord e i sud del mondo, la spesa militare che cresce anche durante la crisi economica e sottrae risorse a provvedimenti a tutela di chi è più fragile, gli F35 da acquistare ad ogni costo perché, secondo le parole del ministro della Difesa Mario Mauro“Per amare la pace bisogna armare la pace”.
Tutti temi che ci ricordano quanto la promozione della pace, nella sua accezione più ampia, sia un tema contemporaneo e urgente, e quanto, anche nel nostro paese sia importante lanciare una sfida culturale che spinga a riflettere sull’idea di Patria e sulle modalità per difenderla, ripartendo dalla esplicita previsione dell’articolo 11 della nostra Carta Costituzionale.
A un decennio dal grandi movimenti per la Pace che, tra il 2002 e il 2003, nelle piazze di tutto il mondo, si opposero alla guerra in Iraq e in Afghanistan uno slancio di quel tipo può trovare uno slancio nuovo. L’efficace campagna nazionale contro gli F35, alimentata dalla Rete Disarmo, ha saputo coinvolgere migliaia di persone e decine di Enti locali che si sono espressi in senso contrario al programma. E’ la dimostrazione concreta che si aprono nuovi spazi per la discussione ed esiste un “capitale culturale” necessario ad avviare un dibattito qualificato, e finalmente libero, sull’attribuzione della funzione di Difesa della Patria, oggi generalmente ritenuto una “esclusiva” delle Forze Armate, che ha invece una validissima alternativa nelle modalità non armate e nonviolente più volte riaffermate per legge sia dalla Corte Costituzionale che nell’istituire il Servizio Civile Nazionale.
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GIOVEDI 13
Serata inaugurale e Festa del Servizio Civile
Piazza Tre Martiri
18.30 – Flashmob con Senzatomica
Sala Manzoni
21.00 – Conferenza “Risonanze di pace: voci di Pace da dentro i conflitti”
Modera: Nicola Lapenta
Intervengono:
Mario Galasso – Assessore Provinciale e Presidente Co.Pr.E.S.C. di Rimini
Ilaria Zomer – volontaria in servizio civile Caschi Bianchi Oltre le Vendette
Gabriele Del Grande – Fondatore Osservatorio Fortress Europe
Sergio Finardi – Direttore Centro di Ricerca Transarms – Chicago
Mons. Francesco Lambiasi – Vescovo di Rimini
VENERDI 14
Sala Manzoni
9:00 – Accoglienza e Registrazione partecipanti
9:30 – Saluti delle autorità
Teresa Marzocchi – Regione Emilia Romagna
Stefano Vitali – Provincia di Rimini
Gloria Lisi – Comune di Rimini
Agostina Melucci – Ufficio Scolastico Provinciale Rimini
Mons Luigi Ricci – Diocesi di Rimini
10:15 – 13:00 Tavola rotonda
Prima parte: Riflessioni e dibattiti istituzionali
Modera: Marco Mascia, direttore Centro di Ateneo per i Diritti Umani – Università di Padova
Intervengono:
Giovanni Ramonda, Responsabile Generale ass Comunità Papa Giovanni XXIII
Relazione introduttiva: sogniamo un modello di difesa nonviolento
Sergio Finardi, Transarms Chicago
I concetti di pace, minaccia e nemico nelle odierne dottrine strategiche
David Fernandez Puyana, Legal Assistant to the Chairperson/Rapporteur of the UN Working Group on the right to peace at the Permanent Mission of Costa Rica in Geneva
Il dibattito onu sull’istituzione del diritto alla Pace, ed il possibile ruolo dei civili
Prof. Antonio Papisca – Centro Diritti Umani, Università di Padova
Quale percorso comune europeo esiste od è immaginabile per costruire la Pace?
Don Renato Sacco – Pax Christi
Promuovere la fraternità, via della pace
Seconda parte: nodi, esperienze, riflessioni
Nicola Lapenta – responsabile servizio civile ass. Comunità Papa Giovanni XXIII
Servizio Civile, Corpi Civili di Pace, Esperienze riconducibili e ruolo dei civili nei conflitti
Francesco Vignarca – Rete Italiana per il Disarmo
La politica economica degli armamenti, a servizio della Pace?
Andrea Canevaro – Pedagogista – Università di Bologna
Cultura di Pace e contesti educativi.
14:30 – 18:00 – Sessione pomeridiana per gruppi tematici – clicca sui titoli per approfondire temi e relatori
- Economie al servizio della Pace – Armamenti, conseguenze e possibili reinvestimenti
- Come i civili trasformano i conflitti. Corpi civili di pace, difesa civile non armata e nonviolenta, servizio civile
- Se vuoi la Pace, educa alla pace: una cultura di pace che nasce dal quotidiano
Sala Manzoni
9:00 -13:00
Contributi e proposte dai gruppi tematici: Economia, Conflitto, Educazione
Spazio presentazione iniziative per la Pace 2014
Tavola rotonda conclusiva – Verso un modello di difesa nonviolento
Modera Alberto Chiara – vice caporedattore di Famiglia Cristiana
Intervengono:
Giovanni Ramonda – Responsabile Generale ass Comunità Papa Giovanni XXIII
Mario Giro – sottosegretario Ministero Affari Esteri
Giulio Marcon – intergruppo Parlamentari per la Pace
Alessandro Zanchettin – Pedagogista professore a contratto per l’università di Bologna
Raffaele De Cicco – Direttore Ufficio Nazionale Servizio Civile
Cecile Kyenge* – Ministro per l’Integrazione