Dopo un lungo periodo di relativa pace e stabilità sul territorio europeo, la guerra in Ucraina ha riportato nel dibattito quotidiano il tema delle armi – da quelle di distruzione di massa (nucleari, chimiche) ai cosiddetti arsenali convenzionali.
Negli ambienti politici, così come sui media, si discute ormai quotidianamente dei trasferimenti di sistemi d’arma ai paesi belligeranti, di assistenza militare ma anche di come controllare questo fenomeno.
Nelle ultime due settimane la Scuola di Studi Internazionali ha ospitato una Winter School on Arms Transfers and Control, che – grazie al supporto dell’Ateneo tramite il programma Short Term Programs for International Students – ha portato a Trento un gruppo di studenti e studentesse da tutto il mondo, offrendo loro un intenso programma di lezioni, simulazioni negoziali, laboratori.
A conclusione di questo programma si è ritenuto opportuno aprire il dibattito alla cittadinanza, organizzando una tavola rotonda con Francesco Vignarca (Rete Italiana Pace e Disarmo e Osservatorio Mil€x sulle spese militari), Giorgio Beretta (Osservatorio permanente sulle armi leggere e politiche di sicurezza e difesa, autore del libro di recente pubblicazione “Il Paese delle Armi”), Mirco Elena (ISODARCO e Unione degli Scienziati per il Disarmo).