Ritiro graduale dei militari italiani da Iraq e Afghanistan a partire dalla fine di ottobre. Nel decreto missioni che il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, porterà nei prossimi giorni al Consiglio Dei Ministri per l’approvazione c’è una parte relativa al rientro delle truppe dalle due missioni armate internazionali: 100 uomini verranno ritirati dall’Afghanistan al completamento del processo elettorale, quindi “entro il 31 ottobre”, mentre altri 50 lasceranno il Praesidum alla diga di Mosul, in Iraq, presenti per proteggere la struttura dai miliziani dello Stato Islamico nel Paese. “È un cambio di passo importante in linea con i nuovi interessi strategici del Paese”. – ha affermato la ministra della Difesa che recentemente è riuscito a sbloccare la missione in Niger, una missione fondamentale per il governo al fine di contrastare i flussi migratori verso l’Italia”.
Il provvedimento, quindi, non prevede necessariamente una diminuzione del numero assoluto di militari impegnati all’estero, ma indica la volontà del governo di continuare il ritiro dai due Paesi iper concentrare le forze nell’Africa sub-sahariana, dove la missione italiana in Niger avrebbe dovuto coinvolgere 470 militari entro la fine del 2018. Commenta la notizia Francesco Vignarca, rete Italiana per il disarmo.