Con Francesco Vignarca e Pasquale Pugliese, candidati nelle primarie parlamentari di Sinistra Ecologia Libertà.
La nostra storia politica viene da lontano; lontano anche dai partiti. Viene dall’impegno nei movimenti per la pace e l’economia di giustizia, per la nonviolenza e il disarmo. Viene dalla quotidiana esperienza di impegno, politico e culturale, contro la folle corse agli armamenti, globale e nazionale, che sta sottraendo fondamentali risorse alla vita civile ed ai bisogni sociali, sprecandole nelle spese che preparano le guerre. Le nostre strade si sono incontrate nella campagna in corso contro i cacciabombardieri F-35, il più costoso e anticostituzionale progetto di riarmo nazionale di sempre, che conduciamo da tempo sia sui nostri territori sia sul piano nazionale.
“C’è ormai nel nostro Paese una forte indignazione contro l’assurdità della enorme spesa pubblica militare – sostiene Pasquale Pugliese candidato alle primarie in Emilia-Romagna – mentre vengono tagliati i servizi essenziali negli Enti Locali, nella scuola, nella sanità, nel welfare. Le vere minacce dalle quali è necessario difendersi, come prevede la Costituzione italiana, sono la disoccupazione e la precarietà, i disastri ambientali e le mafie, l’evasione scolastica e le abissali diseguaglianze nelle quali il nostro Paese è precipitato”.
L’affermazione di questi diritti è la fonte della vera sicurezza dei cittadini, non le portaerei e i cacciabombardieri. Eppure per i diritti non ci sono mai risorse sufficienti, per le armi non ce ne sono mai abbastanza.
Questa situazione comporta una distanza abissale tra il sentire comune dei cittadini italiani e le scelte di una politica sempre più lontana. Solo poche settimane fa abbiamo assistito alla resa della democrazia parlamentare alla sovranità militare, con la delega per la riforma delle Forze Armate ad un Ministro-Ammiraglio volta ad impedire ogni taglio futuro di risorse e a garantire sempre nuovi investimenti sugli armamenti. Una scelta condotta anche da chi nei dibattiti dichiara di seguire politiche di pace e poi in Aula vota a favore delle spese militari. Non siamo più disponibili ad affidare a figure inaffidabili del genere scelte così importanti per il presente e il futuro di tutti.
“Vogliamo portare direttamente, senza mediazioni, in Parlamento un’altra idea di sicurezza e di relazioni-internazionali, di difesa della Patria e della Costituzione. Un’altra idea di spesa pubblica che non conduca il nostro Paese nella spirale greca, costretta a svuotare i granai per riempire gli arsenali – commenta Francesco Vignarca candidato nel collegio Lombardia2 – eogliamo portare direttamente, senza mediazioni, in Parlamento l’impegno per la drastica riduzione delle spese militari a vantaggio di quelle civili e sociali, il rientro immediato delle truppe italiane dall’Afghanistan e la costituzione dei Corpi civili di Pace, la cancellazione del programma d’acquisto dei caccia F-35 e il finanziamento del Servizio Civile Nazionale”.
Per questo sia Pasquae Puglise che Farncesco Vignarca con la propria particolare storia di “società civile” alle spalle hanno accettato la proposta di Sinistra Ecologia e Libertà di partecipare alle primarie per le elezioni politiche, ciascuno nel proprio territorio di provenienza. Candidature che potrebbero portare ad una rappresentanza significativa della società civile, impegnata per la Pace come bene comune, nel prossimo Parlamento. Per questo, in Lombardia ed in Emilia Romagna, in queste primarie, si gioca una partita importante per il movimento per la pace e per la società civile. Se può essere vinta dipenderà esclusivamente da quanti, voteranno nelle primarie di SEL per la Camera, il 29 dicenbre per Francesco Vignarca in Lombardia 2, il 30 dicembre per Pasquale Pugliese in Emilia Romagna.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SULLE CANDIDATURE E SUI MECCANISMI DI VOTO
Francesco Vignarca
Pasquale Pugliese
http://pasqualepugliese.wordpress.com/
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