Il Circolo ACLI di Morbegno e ACLI Sondrio vi invitano a partecipare all’incontro “Prospettive di pace. Quali possibili percorsi e proposte oggi per un cammino verso la pace?” che si terrà mercoledì 26 febbraio alle ore 20:45 a Morbegno presso l’Aula Magna dell’Istituto Saraceno-Romegialli.
Interviene Francesco Vignarca, coordinatore campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo
INCONTRO PUBBLICO a MORBEGNO: “PROSPETTIVE DI PACE – Quali possibili percorsi e proposte oggi per un cammino verso la pace”
Il Circolo Acli di Morbegno, in collaborazione con le ACLI Provinciali, promuove un incontro pubblico dal titolo “PROSPETTIVE DI PACE – Quali possibili percorsi e proposte oggi per un cammino verso la pace”.
L’incontro si terrà mercoledì 26 febbraio alle h. 20:45 presso l’Aula Magna dell’Istituto Saraceno Romegialli di Morbegno e vedrà la partecipazione, in qualità di relatore, di Francesco Vignarca, Coordinatore nazionale delle campagne Rete Italiana Pace e Disarmo
L’incontro sarà preceduto da un momento dedicato alle organizzazioni sensibili al tema che si terrà presso lo Spazio Giovane delle ACLI di Morbegno durante il quale si intende avviare un dialogo sulle azioni e percorsi condivisi per promuovere la pace a livello locale. Danilo Ronconi, Presidente del Circolo Acli di Morbegno, sottolinea gli obiettivi dell’incontro con il mondo associativo: esplorare e condividere idee e soluzioni che possano concretamente contribuire alla costruzione di azioni a favore della pace; offrire un’opportunità di scambio e di confronto su possibili iniziative da portare avanti, sia in rete che autonomamente all’interno delle proprie organizzazioni; costruire un fronte comune e un cammino condiviso verso la pace, affrontando le sfide e le opportunità che il contesto attuale richiede.
Vignarca, ricercatore ed analista, da quasi venti anni impegnato sui temi dell’economia solidale, del disarmo e del controllo del commercio di armi, aprirà il confronto e guiderà la discussione su come sviluppare azioni comuni, percorsi condivisi e proposte concrete per la pace. Sua la convinzione “che un mondo più giusto e una migliore ripresa del nostro Paese possano essere costruite solamente su concetti di Pace, sul rispetto dei diritti di ciascuno, sulla cooperazione e sul potenziamento della sfera pubblica e di cittadinanza”. Alla domanda “da dove si comincia per fare una pace vera, giusta e duratura” Vignarca risponde: “dalle persone, dai popoli, da chi ha sofferto, da chi rinuncia e rifiuta la guerra. Ma soprattutto dalla definizione di cos’è la pace e dei parametri che la costruiscono. Spesso si parla di interessi nazionali. Quali sono? Chi li definisce? Da lì, si parte. Le società sono progredite nella storia, sono diventate più democratiche e più giuste quando si sono ritrovate insieme ed insieme hanno cercato di capire cosa era meglio per le loro comunità. Quando si sono messi da parte gli slogan retorici e si sono individuati gli interessi della collettività. Ed è quello che Papa Francesco ha sempre sottolineato quando dice che senza giustizia sociale, senza diritti per tutti, senza cura dell’ambiente, non si può costruire la pace. Ecco, noi abbiamo bisogno – oltre a fatti concreti nei contesti dei Paesi in guerra – che ci sia un ripensamento globale di un concetto globale di pace”.
La serata si concluderà con l’assemblea pubblica serale, durante la quale, nell’intento dei consiglieri ACLI Michele Rapella e Andrea Ronconi, incaricati di moderare la serata, i partecipanti avranno l’opportunità di approfondire il tema, condividere riflessioni, e prendere parte a un dibattito aperto sui temi della pace e sugli strumenti per costruirla a livello individuale e locale.
L’incontro rappresenta un’importante occasione per tutti coloro che credono nel potere della cooperazione e del dialogo per superare i conflitti e costruire una società più giusta e pacifica. Sono pertanto invitati tutte le organizzazioni, i gruppi e i cittadini interessati a partecipare attivamente a questo momento di confronto e proposta.