Incontro pubblico promosso dal Comitato contro la guerra di Treviso – mercoledì 14 giugno 2023 – ore 20.30 Auditorium Cgil (Via Dandolo 4) Treviso
Nel ribadire la ferma condanna dell’aggressione all’Ucraina da parte della Federazione russa, prendiamo atto che, a più di un anno dall’inizio del conflitto, il paventato spettro di una guerra prolungata nel bel mezzo dell’Europa è divenuto realtà, con il concreto rischio di una ulteriore escalation che potrebbe davvero contemplare il catastrofico utilizzo di armi nucleari.
Gli effetti devastanti di questa guerra non si limitano a un aumento del pericolo nucleare, ma minano anche gli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico, mettono a rischio gli approvvigionamenti da parte dei paesi poveri, provocano effetti devastanti sulle popolazioni civili e la perdita di migliaia di vite umane, migrazioni forzate di milioni di cittadini ucraini dalle loro case, distruzione di città, corsa al riarmo e militarizzazione, pesanti ricadute sociali ed economiche su tutti i paesi europei.
E’ urgente imporre il silenzio alle armi e lanciare una forte attività diplomatica che risolva il conflitto. Dobbiamo contrastare la logica della guerra con la logica della pace.
Ne parliamo con
Francesco Vignarca, Coordinatore della Rete Italiana Pace e Disarmo e vincitore del Premio Nazionale Nonviolenza 2020. Collabora con Altreconomia, è autore di numerosi saggi e articoli sull’intreccio armi&affari.
Don Albino Bizzotto, sacerdote, promotore di varie iniziative volte alla pace ed allo sviluppo dei paesi del sud America e nel resto del mondo ha fondato nel 1985 l’associazione Beati i costruttori di pace, che opera per la pace e il disarmo nel mondo. Ha inoltre fondato Radio Cooperativa, emittente libera.