Spendere per le armi o spendersi per la pace?
L’Italia si impegna ad aumentare la spesa militare, ma anche l’illusione che le armi portino la pace
“Si vis pacem, para bellum”: se vuoi la pace prepara la guerra. Il detto latino sembra tornato prepotentemente nel linguaggio e nell’azione degli Stati. Anche in Italia. Il 16 marzo scorso la Camera dei Deputati ha approvato un ordine del giorno che impegna il nostro Paese a stanziare il 2% del nostro Prodotto interno lordo alla spesa militare. Ma siamo sicuri che le armi siano la soluzione ai conflitti? Ne parliamo con due persone che dell’azione nonviolenta ne hanno fatto una ragione di vita. Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo, e Rossella Miccio, presidente di Emergency.
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