Fa bene l’Occidente ad aiutare l’Ucraina con la fornitura di armi? Sì, dicono alcuni, perché un Paese aggredito deve essere messo in condizione di difendersi. No, rispondono altri, perché di fronte alla guerra occorre trovare strade alternative. È questo il tema della puntata di Today, l’approfondimento di Tv2000 sull’attualità internazionale, andata in onda in diretta sabato 19 marzo, al termine di una settimana segnata dagli incessanti sforzi per la pace di Papa Francesco.
Gli appelli del Papa all’Angelus e durante le udienze, il colloquio con il patriarca russo Kirill, la Messa per la pace con il corpo diplomatico: pur distinguendo nettamente tra aggressore e aggredito, in Vaticano si lavora per fermare i combattimenti in Ucraina, perché – per usare le parole di Francesco – “la guerra non è mai la soluzione”. Il tutto mentre, sul fronte politico, si va nella direzione opposta: come gli aumenti delle spese militari decisi dalla Germania e prospettati dall’Italia, o la decisione degli USA di accrescere le proprie forniture all’Ucraina. Andrea Sarubbi ne parla in studio con Francesco Vignarca, coordinatore delle Campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo.
Il reportage di Solen De Luca ripercorre i momenti più drammatici dell’ultima settimana di guerra, mentre quello di Rosario Sardella racconta il lungo viaggio di due rifugiate ucraine verso l’Italia. Arricchiscono la puntata varie testimonianze di italiani all’estero, a cominciare proprio dall’Ucraina e dalla Russia.