Il disarmo umanitario. La via da seguire
Nell’ambito della Biennale della Democrazia in programma a Torino
Giuseppe Schiavello, Emanuele Giordana e Francesco Vignarca
coordina Valentina Pazé
introduce Michele Corcio
da una proposta di Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, in collaborazione con l’Osservatorio e l’Atlante delle Guerre
Tra gli obiettivi del disarmo umanitario c’è la messa al bando di quegli armamenti che, per loro stessa natura o per l’uso indiscriminato, non distinguono tra obiettivi civili e militari. Tra queste armi vi sono le mine antiuomo che, in assenza di bonifica, uccidono anche molto tempo dopo la fine di un conflitto, le munizioni a grappolo, le armi nucleari, i droni armati e i robot killer. Un dialogo sul contesto italiano e internazionale del disarmo umanitario e sul commercio delle armi che il nostro Paese intrattiene con regimi tutt’altro che democratici e pacifici.