Intervista per Radio Popolare
Ci sono nuove testimonianze sull’omicidio di Giulio Regeni. È quanto emerge dai nuovi atti depositati dalla Procura di Roma in vista dell’udienza preliminare, fissata per il 29 aprile, a carico dei 4 agenti dell’intelligence egiziana accusati del rapimento e dell’omicidio del ricercatore italiano. Secondo le nuove testimonianze i 4 sono stati i rapitori e torturatori di Regeni e furono sempre loro a pianificare e inscenare una rapina per depistare le indagini.
Le dichiarazioni arrivano da un nuovo testimone, un cittadino egiziano che si è presentato spontaneamente presso una sede diplomatica italiana in Egitto. Si tratterebbe di un amico del sindacalista Mohamed Abdallah, cioè la persona che denunciò Giulio alle forze di sicurezza del Cairo.
Le vicende di Giulio Regeni e Patrick Zaki non hanno rallentato gli affari economici tra Roma e il Cairo e in particolare la vendita di armi. Pochi giorni fa l’Italia ha consegnato la seconda nave da guerra all’Egitto nel giro di pochi mesi.
Intervista a Francesco Vignarca della Rete Italiana per il Disarmo.