Evento pubblico online organizzato da Edizioni Mesogea Culture Mediterranee, Rete Italiana per il Disarmo, Amnesty International Italia.
«Minnena» in egiziano significa “da parte nostra”, ma anche “parte di noi”. Ed è proprio da questa ultima accezione che partiremo per parlare dell’Egitto di oggi, ma anche di ieri e di domani. Lo stesso Egitto a cui l’Italia qualche giorno fa ha venduto due fregate, lo stesso che ha represso il dissenso imprigionando Alaa Abd El Fattah, Sarah Helgazi, Patrick Zaky, Sanaa Seif e assieme a loro altre migliaia di cittadini egiziani, senza dimenticare l’omicidio di Giulio Regeni.
A febbraio 2020 Mesogea ha pubblicato un libro dal titolo «Minnena. L’Egitto, l’Europa e la ricerca dopo l’assassinio di Giulio Regeni», dove ricercatori e studiosi – italiani e non solo – hanno voluto dire la loro su quanto accaduto a seguito dell’omicidio di Giulio e cosa di fatto accade tra Egitto, Italia e Europa sotto vari aspetti, quello politico, letterario, mediatico, sociale, storico…
Ma la comunità di studiosi di Minnena – in questa occasione rappresentati da Daniela Melfa ed Elisabetta Brighi – questa volta non si ferma al libro, strumento determinante da cui partire, ma solleva questioni purtroppo ancora aperte e urgenti per tutti noi che apparteniamo all’area euromediterranea, di cui parleremo con alleati preziosi come Riccardo Noury portavoce di Amnesty International – Italia, Francesco Vignarca segretario della Rete Italiana per il Disarmo e la giornalista Paola Caridi che di Egitto e Medio Oriente si occupa da anni.
➡︎➡︎ MARTEDI 30 GIUGNO 2020 h 18.30 in diretta sulla pagina di #Mesogea dunque vi aspettiamo numerosi per parlare di ciò che “da parte nostra” è l’Egitto, ma anche di come esso sia inevitabilmente “parte di noi”.
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