Con molto piacere aprirò il prossimo lunedì 29 settembre il ciclo di incontri “Il prezzo dell’arcobaleno” organizzato dai Comuni di Cernusco Lombardone, Lomagna, Montevecchia e Osnago.
Presso il Centro Civico “Pertini” di Osnago cercherò di stimolare un confronto sul tema “Lavoriamo insieme per un passo di Pace”, con un collegamento diretto alla manifestazione di Firenze di domenica 21 Settembre. L’appuntamento è per le ore 21, di seguito la presentazione di tutto il percorso.
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La pace, conquista difficile a cent’anni dalla Grande guerra
Le memorie della Prima guerra mondiale a un secolo dall’inizio del conflitto, i percorsi per costruire relazioni di pace nella società contemporanea: un nutrito programma di eventi tra Cernusco, Lomagna, Osnago e Montevecchia
Chi paga il prezzo della pace? Un secolo fa toccò ai nostri padri, alle nostre famiglie e alle nostre comunità, risucchiati nel gorgo di una tremenda vicenda bellica, che papa Benedetto XV bollò come “inutile strage”, ma che plasmò confini, istituzioni e memorie degli europei del ventesimo secolo. Oggi lo sperimentano interi popoli, vessati da conflitti localizzati e apparentemente anarchici, che alimentano quella che un altro papa, Francesco, ha definito “terza guerra mondiale, ma a pezzi”: un mosaico di violenza e terrore che non può e non deve lasciarci indifferenti, perché di alcune dinamiche portano la responsabilità anche i nostri paesi, le nostre politiche e le nostre economie.
Riflettere su ciò che rimane nella memoria collettiva della Prima guerra mondiale, a cent’anni dall’inizio, e rendere omaggio a chi la visse e la soffrì. Contemporaneamente, interrogarsi sul perché il mondo continui a non fare tesoro di lezioni tremende come quella. Con questo duplice obiettivo, i comuni di Cernusco Lombardone, Lomagna, Montevecchia e Osnago hanno allestito un nutrito cartellone di proposte (in allegato, il programma), che si dipanerà da fine settembre a inizio novembre.
L’iniziativa IL PREZZO DELL’ARCOBALENO. La pace, conquista difficile a cent’anni dalla Grande guerra si avvale di una pluralità di linguaggi, per coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini, dai ragazzi delle scuole agli anziani che ancora hanno memoria di chi partì e combattè, un secolo fa. Dibattiti pubblici, concerti, letture, mostre fotografiche, proiezioni cinematografiche, celebrazioni istituzionali, marce e bandiere della pace: “Il prezzo dell’arcobaleno” proporrà, anche grazie al coinvolgimento di molti soggetti sociali e culturali del territorio, eventi in ciascuno dei quattro comuni. I quali hanno scelto di lavorare insieme, per elevare la qualità della proposta e dimostrare che nel dialogo e nella conoscenza reciproci tra istituzioni e comunità c’è la chiave per vincere ogni violenza.
Oltre agli eventi in cartellone, l’iniziativa avrà un filo conduttore politico, condensato in un ordine del giorno sul diritto alla pace come diritto umano fondamentale, già discusso dal consiglio comunale di Lomagna e prossimamente sottoposto all’attenzione degli altri consigli. L’iniziativa comune, inoltre, non si arresterà a novembre: le quattro amministrazioni hanno intenzione di darle un seguito unitario nella prossima primavera, in vista del 25 aprile 2015, quando si celebrerà il 70° anniversario della Liberazione dell’Italia e della fine della seconda guerra mondiale.