Il mio recente libro “F-35, l’aereo più pazzo del mondo“, come potete leggere anche dalla premessa, parte da una prospettiva molto particolare. Intende infatti raccontare evoluzione e dinamiche della partecipazione italiana al programma di armamento Joint Strike Fighter a partire da Cameri e dal territorio novarese. I luoghi in cui, a seguito dell’investimento di circa 800 milioni di denaro pubblico, i cacciabombardieri italiani – e forse anche qualcuno europeo – verranno assemblati ed alcune delle ali direttamente prodotte. E’ quindi per me interessante ed importante poter andare a presentare il libro proprio a Novara, proprio nei “luoghi” degli F-35 che hanno subito sulla propria pelle in questi ultimi anni un gioco di dichiarazioni altisonanti costruite come giustificazione ad un progetto che rimane insostenibile ad una prova di minimo buon senso. E’ davvero un approccio chiarificatore, così continuo a pensare, e permette inoltre di apprezzare il grande lavoro che proprio dal novarese hanno condotto i gruppi territoriali organizzatisi tra i primi per strutturare un movimento popolare contro i caccia JSF. Ed è per questo che ringrazio davvero con il cuore il Movimento NO F35 Novarese (vedi anche www.noeffe35.org) per l’invito e l’attenzione che continuano a dedicarmi.
Ci vediamo quindi alle ore 21 di martedì 18 febbraio presso la Barriera Albertina (Largo Costituente) a Novara.