Questa mattina sono stato anche io ospite della trasmissione radiofonica “Radio 3 Mondo” che ha dedicato una puntata al tema delle armi completamente autonome: un modo futuribile e pericoloso (operativamente ed eticamente) di fare la guerra. Che è già contrastato da una Campagna Internazionale di cui anche Rete Italiana per il Disarmo è partner.
Di seguito la presentazione della puntata, che potete riascoltare qui (dal minuto 14 e 25 secondi…)
Molti incubi ispirati dalla fantascienza oggi sono una realtà. Tra i loro protagonisti ci sono i robot killer, ovvero i “robot autonomi letali”, le macchine che possono individuare un target e fare fuoco senza un diretto intervento umano. E’ oggi tecnicamente possibile avere dei robot che possono decidere autonomamente come comportarsi in uno scenario di guerra. Un passo ulteriore dunque rispetto ai droni attuali, velivoli senza pilota, controllati da remoto da un soldato e in grado di compiere azioni di guerra. Non mancano le campagne che osteggiano lo sviluppo di questi robot come “Campaign to Stop Killer Robots”, organizzata da una coalizione internazionale che va da Amnesty International a Human Rights Watch. L’idea è di seguire la logica del movimento contro le mine antiuomo, che riuscì a far firmare a 161 Paesi un trattato che le metteva al bando. Jody Williams, l’attivista americana Nobel per la Pace nel 1997 proprio per la campagna contro le mine antiuomo, recentemente in visita in Italia, sta portando avanti una nuova battaglia contro l’ultima arma letale.
Martedì 3 dicembre Roberto Zichittella ne parla con Francesco Vignarca, Coordinatore nazionale della Rete italiana per il disarmo. Sentiremo inoltre l’intervista di Roberto Zichittela fatta a Jody Williams, l’attivista americana, in occasione della sua visita in Italia